
EVENTO
Festival degli Appetiti 2025
La Comunità di Siloe e la Scuola Permanente dell’Abitare, con Fondazione CR Firenze, presentano la seconda edizione del Festival degli Appetiti 2025 – Geografie Interiori, dal 28 settembre al 4 ottobre tra il Monastero di Siloe (Cinigiano, GR) e il fiume Ombrone.
Il Festival degli Appetiti 2025, organizzato dalla Comunità monastica di Siloe in collaborazione con Scuola Permanente dell'Abitare e grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, si propone come un laboratorio culturale e progettuale a cielo aperto, dove arte, ricerca, spiritualità e paesaggio si intrecciano per generare nuove visioni del vivere e dell’abitare.
Al centro, il territorio della Maremma – non come semplice sfondo, ma come protagonista – viene esplorato nella sua dimensione materiale e simbolica, storica e interiore, attraverso una serie di esperienze che alternano cammino, ascolto, riflessione, creazione.
Quattro giornate di incontri, esplorazioni e momenti performativi, con il coinvolgimento di studiosi, artisti, architetti, filosofi e guide del territorio. I luoghi del festival – dal corso dell’Ombrone al Monastero di Siloe – diventano così poli di relazione tra uomo e natura, memoria e progetto, cultura e spiritualità. Il festival è inoltre parte integrante dell’Anno Giubilare 2025 e coincide con l’apertura della nuova chiesa e del chiostro del Monastero di Siloe, a conferma del ruolo di questo luogo come centro di riflessione artistica e spirituale.
Il Festival si apre a Grosseto nella Giornata Mondiale dei Fiumi con un focus sull’Ombrone e sul progetto Atlante delle Rive ideato da Marco Paolini, tra dibattiti, passeggiate e la proiezione del docufilm Mar de Molada. Nei giorni successivi il cuore del programma si sposta al Monastero di Siloe (Sasso d’Ombrone, GR), dove studiosi, filosofi e artisti internazionali animeranno incontri e attività.
Tra i protagonisti: l’architetto Edoardo Milesi, il teologo don Roberto Tagliaferri, il biologo e architetto Luca Borro, la filosofa Rosella Prezzo, lo storico Rossano Pazzagli, il filosofo Alfonso Maurizio Iacono, il naturalista Andrea Sforzi, la produttrice teatrale e televisiva Michela Signori, il regista teatrale Giorgio Zorcù. Spazio anche alla fotografia con Federico Borselli, alle arti performative con Sofia Boarino e il Collettivo Macula, AnimaScenica Teatro e il Coro delle Cicale, e alla scultura con il Simposio internazionale di Siloe, che riunisce artisti dai cinque continenti.
Un momento particolarmente intenso sarà l’incontro con i pellegrini di Montegiovi, protagonisti di un cammino di oltre 200 chilometri con la statua di Santa Caterina e due asinelli, gesto di resistenza sociale documentato dal fotografo Davide Tisato.
OBIETTIVI
- Proporre nuove esperienze del territorio della Maremma attraverso l’ascolto dei suoi paesaggi e delle sue storie per estrarne potenzialità latenti.
- Avviare un percorso progettuale per un nuovo cammino lungo il fiume Ombrone, riscoprendo
antiche vie di transumanza come motori di rigenerazione culturale e ambientale.
- Valorizzare la relazione tra arte e spiritualità, attraverso opere scultoree realizzate in situ e integrate nel paesaggio.
- Consolidare il Monastero di Siloe come luogo di eccellenza nella sperimentazione architettonica, spirituale e artistica.
- Promuovere un turismo culturale e sostenibile, che metta al centro l’esperienza, il camminare, il dialogo tra discipline e l’incontro con la comunità.
- Attivare reti locali e internazionali di artisti, studiosi e istituzioni, creando occasioni di confronto
su scala territoriale e globale.
Il festival è occasione di incontro fra soggetti diversi per un approccio multidisciplinare: architetti, artisti e designer interessati alla relazione tra spazio, forma e spiritualità. Studiosi, storici, archeologi e filosofi, chiamati a riflettere sui significati profondi dell’abitare. Turisti culturali in cerca di esperienze autentiche e trasformative. Visitatori attratti dalla dimensione spirituale, naturale e simbolica del territorio.. In ognuna delle giornate e in varie forme sono protagoniste le comunità locali.
Scopri il programma completo su spda.it/festivaldegliappetiti



