
SEMINARIO
IL MESTIERE DELL'ARCHITETTO
Un incontro sul senso profondo dell’architettura: non solo materia, ma capacità di trasformare comportamenti, relazioni e paesaggi. Il 21 novembre alla Fondazione Legler, Il mestiere dell’architetto esplora il ruolo umano e immateriale del progetto.
OBIETTIVI FORMATIVI:
Le architetture, la trasformazione del nostro territorio, non sono solo un fatto fisico, il valore reale sono gli effetti che producono. Le loro potenzialità performative sono in grado di influenzare, incoraggiare, a volte costringere le persone a comportarsi in modo diverso, sia mentalmente sia fisicamente. Questa è architettura.
L’architetto, che non è uno specialista, si muove tra il mondo fisico e quello immateriale. Per salvare il mondo possiamo essere efficaci riducendo l’impatto ambientale con i nostri lavori, ma soprattutto influenzando la gente a comportarsi in modo diverso.
In un intricato sistema di relazioni con altre specie, con cui condividiamo un destino comune, la critica all’antropocentrismo non è una negazione dell’umano, bensì un’esaltazione di un profondo senso di affinità con il non umano, che abbraccia animali, piante, fiumi, e la Terra intera. Tale logica relazionale non esclude il conflitto tra singoli sistemi, al contrario essa si alimenta soprattutto del conflitto. Eraclito: “da elementi che discordano si ha la più bella armonia” alla quale il pensiero antico assegna il nome di cosmo (che ha la stessa radice di caos).
PROGRAMMA:
Ore 14:30 – Registrazione partecipanti
Ore 14:45 – Edoardo Milesi Il mestiere dell’architetto
Ore 15:45 – Don Roberto Tagliaferri L’architetto tra mitologia e progetto
Ore 16:45 – Mariola Peretti È cambiato quasi tutto
Ore 17:45 – Dibattito
Ore 18:00 – Visita guidata alla mostra SEGNIdiSEGNI di Cesare Rota Nodari
Evento accreditato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Bergamo per il riconoscimento di n. 4 CFP
DOVE:
Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo E.T.S.

